| Preghiere e
Meditazioni |
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A bordo del Kamo Maru , Il 3 Marzo 1915 E’ l’amara solitudine…e sempre questa forte impressione di essere stata precipitata, testa bassa, in un inferno d’oscurità. In nessun momento della mia vita,in nessuna circostanza, mai mi è parso di vivere in un ambiente così totalmente contrario a tutto ciò di cui io ho coscienza come vero, a tutto ciò che è l’essenza stessa della mia vita. Talvolta quando l’impressione e il contrasto si fanno particolarmente intensi, non posso evitare che la sottomissione integrale si tinga di malinconia, e la calma e il muto dialogo con il Maestro interiore si trasformino per un istante in un’invocazione quasi supplichevole: “ Che cosa ho fatto Signore, perché Tu mi getti in questo modo nella notte oscura?” Ma , subito dopo, l’aspirazione si fa più ardente: “ Risparmia a quest’essere ogni debolezza , permetti ch’esso sia lo strumento docile e chiaroveggente della Tua opera così com’è.” Per il momento manca la chiara visione: mai l’avvenire fu più velato. Sembra che stiamo avanzando verso un muro alto e impenetrabile per tutto ciò che riguarda i destini individuali . Mentre i destini nazionali e quello terrestre, appaiono in modo più nitido.Ma di questi è inutile parlare: il futuro li rivelerà chiaramente agli occhi di tutti, perfino dei più ciechi. |